Nel settembre 2015 più di 150 leader internazionali si sono incontrati alle Nazioni Unite per contribuire allo sviluppo globale, promuovere il benessere umano e proteggere l’ambiente.
La comunità degli Stati ha approvato l’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile, i cui elementi essenziali sono i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS/SDGs, Sustainable Development Goals) e i 169 sotto-obiettivi, i quali mirano a porre fine alla povertà, a lottare contro l’ineguaglianza e allo sviluppo sociale ed economico. Inoltre riprendono aspetti di fondamentale importanza per lo sviluppo sostenibile quali l’affrontare i cambiamenti climatici e costruire società pacifiche entro l’anno 2030.
Gli OSS hanno validità universale, vale a dire che tutti i Paesi devono fornire un contributo per raggiungere gli obiettivi in base alle loro capacità.
Ottenere dei miglioramenti per il raggiungimento degli obiettivi nel giro di quindici anni non sarà una impresa facile. Ma la precedente esperienza, fondata su degli obiettivi globali prefissati, ci ha dimostrato che è un metodo che funziona. Gli Obiettivi per lo sviluppo del Millennio, che furono adottati nel 2000, hanno migliorato le vite di milioni di persone. La povertà globale continua a decrescere; sempre più persone si sono viste garantire l’accesso a fonti migliori d’acqua; un maggior numero di bambini frequenta le scuole elementari; e una serie d’investimenti mirati alla lotta contro la malaria, l’Aids e la tubercolosi hanno salvato milioni di persone.
Scaletta di intervento in classe
A questo link il questionario di valutazione. Il questionario è utile all’équipe di Educazione alla mondialità per verificare contenuti e strumenti e agli studenti per esprimere la propria opinione. Si garantisce l’anonimato e al contempo si raccomanda di indicare classe ed Istituto al fine di un eventuale confronto con gli studenti stessi.
Qui di seguito pubblichiamo il materiale proposto.
Too good to go, boom dell'app che salva il cibo invenduto di ristoranti e negozi
Ogni anno in Italia lo spreco alimentare ammonta a 15 miliardi di euro: come se buttassimo 500 euro di cibo al secondo. E nasce proprio per sensibilizzare i consumatori contro lo spreco di cibo l'App Too good to go
Perchè brucia il circolo polare artico
Articolo tratto dalla rivista inglese sui cambiamenti climatici in atto e le devastanti conseguenze a livello globale
Gli obbiettivi dell'Agenda 2030 in Friuli Venezia-Giulia
A che punto è la nostra Regione rispetto al raggiungimento dei 17 obbiettivi dell'Agenda 2030 di Sviluppo sostenibile? Una serie di indicatori ne dimostrano l'andamento, rispetto al Nord Italia e al Paese nel suo complesso
L'Agenda 2030 dell'Onu e gli obbiettivi di sviluppo sostenibile
Breve descrizione di ciascuno dei 17 obbiettivi dell'Agenda 2030
Mostra fotografica: Etiopia - un Paese in cammino
Sequenza PDF dei 18 pannelli che compongono la mostra del Centro Missionario Diocesano sui progetti sostenuti in Etiopia coerentemente con gli obbiettivi dell'Agenda 2030 dell'ONU. Fotografie del volontario Luigi Fiorini; Progetto grafico di Michele Brusini
I padroni della Terra - Rapporto sul Land grabbing
Secondo il Primo Rapporto “I padroni della Terra. Il land grabbing.” di FOCSIV in collaborazione con Coldiretti, presentato a Bari al Villaggio Contadino di Coldiretti, dagli inizi di questo Millennio il fenomeno del Land Grabbing, l’accaparramento di terre fertili, è andato in crescendo a danno delle comunità rurali locali; a perpetrarlo Stati, gruppi e aziende multinazionali, società finanziarie ed immobiliari internazionali che in questi anni hanno acquistato o affittato 88 milioni di ettari di terre in ogni parte del mondo, un’estensione pari a 8 volte la grandezza dell’intero Portogallo o tre volte quella dell’Ecuador.
Scaletta intervento Etiopia
Breve presentazione delle attività proposte nell'ambito del percorso didattico sull'Etiopia.
Che cosa c'è da nascondere nella Valle dell'Omo?
Un racconto di viaggio, forzatamente “monco”. Un’analisi e una spiegazione eterodossa del cosiddetto “Sistema Italia”, basato sulla sinergia tra pubblico e privato, a partire dal ruolo che la nostra cooperazione gioca in contesti come quello etiopico. E ancora una denuncia della crescente repressione portata avanti dal governo di Addis Abeba nei confronti di ogni forma di dissenso, ma anche dell’impatto delle sue politiche di sviluppo, che si intrecciano con faraonici progetti infrastrutturali spesso contrassegnati da forti interessi italiani. Come nel caso delle dighe nella Valle dell’Omo, località dove ci è stato impedito in ogni modo di andare. Questo e anche altro è “Cosa c’è da nascondere nella Valle dell’Omo”
I padroni della terra
Puntata speciale della trasmissione di TV2000 "Madre terra". Il programma vuole rispondere in modo semplice e leggero ad alcune domande che saranno sempre più urgenti nei prossimi anni: chi sono i padroni della Terra? Chi ci garantisce che i cibi che sono nei nostri piatti non siano frutto di sfruttamento degli agricoltori, di interessi economici che non salvaguardano l’ambiente ed i territori? Che siano alimenti salubri come crediamo che siano?